Weekend a Menfi

Menfi caratterizzata da centinaia di metri di spiagge sabbiose e chiare, con dune che si estendono nell’entroterra vi darà l’impressione di essere immersi in un luogo surreale lontano da tutto

ll Sole, porta d'ingresso di Menfi

Partiamo dal presupposto che la Sicilia  è tutta meravigliosa e Menfi non fa eccezione, questo è un paese che si colloca sulla costa dello stupendo mare di Agrigento coccolato tra i luoghi archeologici di Selinunte ed Eraclea Minoa, proprio per questa sua collocazione se decide di passare qua del tempo sarete assolutamente soggiogati dal fascino della storia che si respira ad ogni passo. Menfi è un luogo davvero rilassante caratterizzato da centinaia di metri di spiagge sabbiose e chiare, qui troverete le dune che si estendono nell’entroterra dandovi l’impressione di essere immersi in un luogo surreale lontano da tutto.

Storicamente Menfi è stata interessata dallo sbarco dei Saraceni che volevano conquistare l’intera isola fissando quì ( originariamente costruendo il Casale Borgiomilluso)  i loro insediamenti. Successivamente alla dominazione saracena vi fu quella spagnola e grazie ad essi con il re Carlo V, venne costruito un casale a Menfrici, antico nome di Menfi che ancora oggi viene utilizzato dialettalmente. E’ con la dominazione spagnola quindi che si può parlare davvero di un insediamento vero e proprio a partire dal 1638 quandio Diego Tagliavia Aragona Cortes si impegnò perché lo sviluppo urbano di Menfi avesse concreto incremento diventando un vero centro abitato.

Pensate che moltissimi furono i contadini che ebbero la possibilità di coltivare la terra e qui costruire le loro case, da quel momento il piccolo paese rurale prese definitivamente  il nome di Menfi. Menfi è un paese bellissimo con un fascino indiscutibile, ci sono diverse cose da vedere e da qualunque lato lo si guardi vi entrerà nel cuore, ce n’è per tutti i gusti e non vi annoierete di certo.

Per gli amanti delle architetture religiose la Chiesa Madre Sant’ Antonio di Padova che sebbene distrutta dal sisma nel 1968 venne ricostruita ancora più bella di prima tanto che nel 1705 venne elevata a parrocchia. Pensate che questa chiesa fa parte dei monumenti architettonici che costituiscono il vero cuore di Menfi insieme a Palazzo Pignatelli e la Torre Federiciana nella piazza del paese. Valgono bene una visita anche la Chiesa e il Collegio di Maria Santissima Annunziata con la loro Torre dell’Orologio ancora più suggestiva all’ora del tramonto.

Per quel che riguarda la visita alle architetture civili non potete sicuramente perdervi la Torre Federiciana che si trova di fianco al Palazzo Pignatelli in Piazza Vittorio Emanuele

 Piazza Vittorio Emanuele

Per quel che riguarda la visita alle architetture civili non potete sicuramente perdervi la Torre Federiciana della quale accennavamo prima, essa si trova di fianco al Palazzo Pignatelli in Piazza Vittorio Emanuele. La torre è stata distrutta dal sisma e ricostruita dall’architetto Vittorio Gregotti ricalcando lo stile dell’epoca , è visitabile  e vi si accede  grazie ad un doppio ingresso attraversando un grande portale. Dalla Torre Federiciana si passa direttamente all’adiacente Palazzo Pignatelli grazie ad una scala a spirale, il palazzo domina la piazza di Menfi ed è nato sui resti del Castello di Federico II di Svevia.

Anche Palazzo Pignatelli come la Torre Federiciana è visitabile e vi accederete dall’ingresso principale che vi condurrà all’interno della struttura in un grande cortile che ricorda un pò la struttura delle vecchie corti feudali. All’interno del palazzo sono state trovate alcune sepolture, sedici per l’esattezza, ricoperte da lastre di calcare. Se non siete stanchi di visitare chiese e palazzi concedetevi il lusso di un giro a Palazzo Ravidà uno splendido esempio di edificio neoclassico realizzato completamente in arenaria, originariamente questa meraviglia era la residenza estiva della famiglia Ravidà Ferrantelli. Oggi il palazzo è visitabile ed al suo interno troverete meravigliose sale all’interno delle quali ancora oggi è possibile vedere gli affreschi dell’epoca che ritraggono motivi floreali e di animali.

Se alla fine della visita a Menfi avete fame concedetevi qualche leccornia, molto consigliata è una sosta al ristorante Salisà , un luogo pieno di gentilezza e di buone cose con un rapporto qualità prezzo invidiabile. I piatti a base di pesce fresco e la grande varietà del menù vi faranno innamorare e vi ripagheranno dei chilometri percorsi per conoscere Menfi tanto da farvela entrare nel cuore. 

                                                                                              Sara Manelli

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