Weekend a Amalfi
Piccola cittadina affacciata sul mare..la leggenda narra che la sua fondazione fu un omaggio che Ercole volle dedicare alla sua amata.
La perla della celebre costiera Amalfitana è proprio Amalfi, piccola cittadina affacciata sul mare che la leggenda narra che la sua fondazione fu un omaggio che Ercole volle dedicare alla sua amata che si chiamava Amalfi ed aveva gli occhi dello stesso blu del mare.
Qui, il figlio di Giove, seppellì la donna della quale era innamorato quando morì prematuramente e scelse questo luogo per l’incomparabile bellezza.
Un fine settimana ad Amalfi è perfetto per due innamorati che vogliono godere delle magie di questa cittadina così caratteristica che si gira a piedi, tra scalinate e saliscendi che dal Duomo conducono in tutte le zone della città tra negozietti che propongono oggetti di artigianato (da non perdere l’acquisto della speciale charta bambagina, realizzata ancora con antichi metodi artigianali sin dal tempo della repubblica marinara) e specialità enogastronomiche come il delizioso limoncello fatto con i succosi limoni della costiera.
Ovviamente Amalfi è un trionfo per tutti gli appassionati di gastronomia che potranno apprezzare le vongole voraci fresche servite come condimento per i famosi scialatielli, la pasta di Amalfi preparata esclusiva mante a mano con farina, olio, latte, formaggio, basilico, sale e pepe; oppure scegliere di mangiare la minestra marinata, preparata con verdure lessate in brodo di pollo e pezzenta (insaccato locale fatto da frattaglie di maiale e cotiche).
Vero è che in tutta la Costiera si mangia bene e che ogni paese ha la sua specialità tradizionale come il famoso ‘sarchiapone di Atrani’ (cilindri di zucca con formaggio e carne tritata poi cucinato nel pomodoro) oppure ‘totani e patate’ che si prepara nelle pittoresca cittadina di Furore.
Il pescato fresco ha un sapore unico da gustare..senza contaminarlo di troppi condimenti che potrebbero spezzarne i profumi.
Vero è che sia i primi che i secondi piatti che sono più richiesti sono quelli a base di frutti di mare, crostacei e pesce che, pescato fresco ogni giorno, ha un sapore unico da gustare senza contaminarlo di troppi condimenti che ne spezzerebbero i profumi.
Ma è anche vero che tutti i prodotti caseari come formaggi e ricotta, oltre al celebre fior di latte, sono meritevoli della giusta considerazione, soprattutto se arricchiti da vino locale come quello poco conosciuto ma particolarmente buono ‘Lettere’, un vino rosso frizzante che pare somigliare al più famoso Gragnano.
Un ristorante particolarmente prezioso dove è meglio riservare è ‘Eolo’ (Via Pantaleone Comite 3) vicino al Duomo di Amalfi. Il locale è indicato per celebrare una ricorrenza romantica e per delle occasioni speciali.
Il piccolo ristorante, ubicato in una invidiabile posizione, offre una meravigliosa vista sul golfo soprattutto nei soli tre tavoli (da due persone) che sono sistemate su di un piccolo terrazzino.
Non fatevi tradire dall’aspetto che vedrete all’ingresso, che pare anonimo. Salendo la piccola rampa di scale entrerete in un altro mondo che non vi deluderà come entusiasti sarete dalla teoria delle portate buone e sofisticate.
E per tutti, a fine pasto, un piccolo regalo: un dolce a forma di mondo che si scioglie con cioccolato caldo e che si chiama ‘fine del mondo’, come il vostro indimenticabile week end.
Aldo Galvagno
