Weekend da brivido a Barcellona

Da anni Barcellona ha iniziato ad essere considerata come un affascinante luogo esoterico, ricca di segreti tutti da scoprire

Piazza di San Felipe Neri

Non tutti conoscono il lato più oscuro di Barcellona che, sorprendentemente, è una città che stupisce in quanto pochi sanno dei suoi segreti. Se volessimo trascorrere un week end da brivido a Barcellona, dove possiamo andare? E per scoprire cosa? Da anni la città ha iniziato ad essere considerata come affascinante luogo esoterico che si rifanno alle leggende e alle teorie dell’origine della sua nascita e attraverso alcuni segmenti che catturano l’interesse dei turisti più curiosi e degli appassionati del tema.

Si incomincia dalla Barcellona massonica. Durante il regime franchista, molti simboli massonici ed esoterici furono quasi totalmente eliminati anche se ancor oggi, è possibile vederne alcuni come l’antica Caja de Reclutas del Convento Sant Agust^ che si trova nella calle del  Comerç ove  si possono apprezzare alcuni bassorilievi di origine massonica sulle sue porte. Ma ci sono altri luoghi simili, come  la facciata che si trova a calle Portaferrisa 11 , in pieno Barrio Gótico o la facciata dei Porxos d’en Xifré, a Pla Palau, su un palazzo di Barceloneta, dove si possono ancora vedere alcuni resti sulla facciata della biblioteca, che era l’antica sede de La Fraternidad. Ci sono molte teorie sul come è stato realizzato il tracciato urbano che ha determinato la pianta della città dove è singolare notare come ci siano dei triangoli che collegano tutti gli edifici realizzati dal modernista Gaudì (la scalinata del park Güell, il pabellón Güell de Pedralbes e la Piazzetta Aribau  nel Parco della Citadella), ma esistono anche alcuni insoliti allineamenti molto particolari che uniscono per esempio l’hospital Sant Pau e la Sagrada Familia attraversi la avenida Gaudí, e prolungando questa linea fanno giungere direttamente al Palau Güell che si trova nel Raval; alcuni sostengono che la immensa e lunghissima avenida Diagonal si allinea con il sole in due giorni dell’anno: il 15 Agosto e il 27 Aprile.

Altre sono le singolarità che sono presenti in città e che non possono essere solamente delle coincidenze. Scoprire anche voi la Piazza di San Felipe Neri, nel Barrio Gotico, soprattutto durante le ore serali per assaporarne l’atmosfera cupa. Ma recatevi anche in quelle che sono le stazioni fantasma della Metro, chiuse da tempo ma che custodiscono chissà quali segreti come l’antica stazione Gaudì che si può ammirare lungo la linea 5 della metro nel tratto che va dalla Sagrada Familia fino a Sant Pau-Dos de Maig. Trovate del tempo per andare a vedere, nel quartiere di Gracia, la casa che si trova in calle Francisco Giner al 43 che fu teatro della più incredibile storia di poltergeist di tutta la Spagna avvenuta durante gli anni ’30.

Chi conosce le storie che riguardano i tanti roghi di streghe avvenuti a Barcellona? Eppure dovete sapere che la Plaza del Rey fu il luogo deputato, in tempi antichi, ad essere sede di esecuzioni capitali. Nella maggioranza dei casi erano individui accusati di stregoneria e di eresie dalla potente Santa Inquisizione ai quali veniva riservato il Giudizio di Dio tramite l’acqua come avveniva in Inghilterra ma, non essendo Barcellona solcata da fiumi, si risolveva il problema mettendo al centro della piazza una grande bilancia avente due piatti. Su uno si posizionava una bibbia mentre sull’altro veniva posto il presunto colpevole che se risultava pesare meno del libro, era considerato innocente ma qualora (ed evidentemente!) più pesante, era ritenuto meritevole del castigo capitale che veniva assicurato facendolo annegare in una tinozza d’acqua posta sotto il piatto della bilancia che, scendendo grazie al peso del condannato, affondava dentro l’acqua.

Altro interessante tour è quello dedicato alla scoperta dei draghi che popolano la città, venite a trovarli camuffati negli ornamenti di porte, balconate e monumenti

The mosaic dragon at the entrance to Parc Güell, Barcellona

E’ possibile vedere a Plaza del Pi 1, lo scudo della  Confraternita del Sangue Immacolato di Cristo, risalente al XIV secolo, il quale portava aiuto spirituale ai condannati.  Nel Paseo del Borne, gli eretici condannati venivano torturati e bruciati e si credeva che i loro spiriti, una volta liberati dal corpo, possedessero alcuni dei gargoyles del Duomo di Santa Cruz e Santa Eulalia.  La Avenida de la Catedral  era nota come il Giro d'inferno, data la credenza che qui ci fosse un ingresso alle ‘Calderas de Pedro Botero’ chiamate anche le caldaie dei demonio.

Alcune escursioni sono realizzate con lo scopo di portare i turisti alla scoperta dei luoghi magici o fantastici della città. E’ il caso del tour Fantasmas de Barcelona che è una visita notturna che si effettua nei quartieri di Sant Pere, Santa Caterina e la Ribera, basata sul libro Fantasmes de Barcelona di Sylvia Lagarda-Mata. Esorcismi, stregonerie, conventi incantati e tracce di apparizioni di fantasmi invadono le strade della città. L’itinerario si snoda su  Arc de Triomf, Portal Nou, pl. de Sant Pere, c. de la Flor de Lliri, mercado de Santa Caterina, pl. de Marcús, c. Neu de Sant Cugat, c. Rec, c. Montcada, Passeig del Born e c. Esparteria per circa due ore e viene effettuato in spagnolo ed inglese. Da aprile a novembre ogni venerdì con partenza alle 21,30 dal  monumento Arc de Triomf.

Altro interessante tour è quello dedicato alla scoperta dei draghi che popolano la città. E’ una caccia di queste creature mitologiche dal momento che esistono molte leggende di draghi e in molte culture, ma a Barcellona  questa figura è davvero un elemento protagonista. Anticamente, i draghi hanno fatto di Barcellona la loro città: la battezzarono Drakcelona, e ora, dopo secoli di silenzio, sono gli anfitrioni perfetti per far conoscere ai visitatori gli angoli meravigliosi della città che proteggono. Venite a identificarli a colpo d’occhio o a trovarli camuffati nelle incisioni, i bassorilievi, gli ornamenti di porte e balconate,costruiti in ferro battuto, marmo, pietra o in piastrelle. Un itinerario che vi permetterà di scoprire gli angoli storici più segreti di Barcellona, dalla Rambla alla plaça de Sant Jaume, ai dintorni della Cattedrale, e poi al Born, per concludere al Parc de la Ciutadella con una durata di due ore e mezza il martedì e giovedì da giugno ad ottobre  con partenza alle ore dieci da  Casa Bruno Quadros. Rambla, 82 e con spiegazioni in spagnolo ed inglese.

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