Weekend a Capannori

Adagiata sulla ridente piana lucchese, la città di Capannori è culla di quella naturale raffinatezza toscana che tanto ha reso grande questa regione.

Autunno a Capannori - Lucca

Arrivare e alloggiare a Capannori
La stazione ferroviaria più vicina al comune di Capannori è quella di Tassignano. Sfortunatamente, però, la distanza dal centro città è di circa un paio di chilometri, senza contare che la fermata non si trova su una delle linee principali, ragion per cui potreste essere costretti a dover cambiare più volte prima di arrivare a destinazione. Capannori è, tuttavia, piuttosto ben collegata grazie alle autolinee Lazzi e Clap. 
Noi comunque vi suggeriamo di arrivare in auto (autostrada Firenze-Mare, uscita "Capannori").
Capannori non ha una struttura turistico-ricettiva molto sviluppata, probabilmente perché la cittadina viene spesso "oscurata" dalla magnificenza di Lucca.
E' possibile trovare, tuttavia, numerosi bed&breakfast e locande alla portata di tutti, dallo stile decisamente molto caratteristico e "rurale", spesso ubicati nel cuore della campagna lucchese (ricordatevi che in Toscana bastano pochi metri per ritrovarsi da un centro cittadino ad una zona bucolica d'altri tempi!).
I migliori locali dove mangiare a Capannori sono anch'essi abbastanza decentrati, ma si possono scovare allegre e genuine osterie anche nelle zone più trafficate. 

Quando visitare Capannori
Capannori fa da palcoscenico a numerosi eventi, ma noi ve ne consigliamo due in particolare:
Le Fiorite
Si tiene attorno a fine Maggio, inizi di Giugno ed è una delle manifestazioni floreali della città nota per la sua cultura vivaista. Le Fiorite è uno splendido connubio tra amore per la natura e arte. Si raccolgono i più bei fiori sbocciati e si creano straordinarie rappresentazioni sceniche semplicemente unendo innumerevoli petali colorati. Chiunque può contribuire con il proprio "verso" raffigurativo.
 

Se siete amanti del cielo, visitate Capannori durante il mese di Settembre per la Festa dell'Aria.

Mongolfiera

La Festa dell'Aria
Se siete amanti del cielo, visitate Capannori durante il mese di Settembre per la Festa dell'Aria. Il culmine di questa straordinaria manifestazione è rappresentato dall'Air Show durante il quale tantissimi palloni aerostatici verranno librati in volo.

PRIMO GIORNO
Iniziamo subito con il dirvi che il vero e proprio fiore all'occhiello della città di Capannori sono le sue ville. Raccolte eppure raffinate, arricchite da una cornice naturalistica assolutamente senza pari, sono meta obbligata per qualsiasi turista desideroso di conoscere il vero cuore di questo paese. Il primo giorno, dunque, dedicatelo a una visita approfondita delle due ville principali della città.
Villa Torrigiani sarà la vostra prima meta: un'elegante struttura che pare riuscire a fondere in un'unica realtà lo stile barocco e quello rococò. Il parco attorno alla villa è piuttosto ampio e necessita di almeno un paio d'ore per essere visitato. Villa Mansi è, invece, più in linea con lo stile settecentesco, ma è comunque irrinunciabile. Una piccola Versailles in miniatura nei suoi ricercati giardini.

SECONDO GIORNO
Dopo esservi goduti a pieno le ville di Capannori, avete due scelte: o restare in città per scoprire le sue meraviglie oppure immergervi in alcuni percorsi naturalistici di eccellenza. Volendo potreste accorciare i tempi delle visite alle ville per far rientrare il tutto in due giorni, ma per alcuni potrebbe essere una maratona!
Le zone limitrofe di Capannori ospitano alcune caratteristiche Pievi, ovvero delle chiese rurali molto antiche, completamente diverse da quelle cui siamo soliti visitare.
Le colline lucchesi, invece, sono dimora degli antichi lavatoi, patrimonio della cultura locale, e di alcuni itinerari naturalistici mozzafiato. In particolare, vi suggeriamo caldamente di visitare la frazione di San Martino in Colle, famosa per la sua centenaria Quercia delle Streghe.

Articoli correlati

Bologna
Bologna
Foto di JJ_peg
Una città dalla storia millenaria che conosce il segreto dell'eterna giovinezza
Panorama di Noto
Noto
Paesino arroccato sull’altopiano che domina la sottostante Valle dell’Asinaro, dove la vista si perde in mezzo ad un’ampia coltivazi..
Forlimpopoli
Forlimpopoli
Foto di Wikipedia
A metà strada tra Forlì e Cesena si colloca il tempio della cucina italiana
Presbiterio di San Vitale, Ravenna
Ravenna
Foto di Lawrence OP
Capitale di ben tre imperi Ravenna rifulge ancora del suo immutato splendore
Piacenza
Piacenza
A Piacenza si respira un clima di piena convivialità, a partire proprio dalla tavola
Parma
Parma
Musica, cultura e buona tavola, benvenuti a Parma. Weekend culturale ed enogastronomico tra teatri, cattedrali, insaccati e buon vino.

Cosa mangiare a Capannori Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Ribollita
Piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure della Toscana, specialmente cavolo nero e fagioli. (Arezzo)
guarda
Cecina
Torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato. (Pi..
guarda
Cacciucco
Piatto a base di pesce, composto da diverse qualità di pesce “povero”, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto. (Livorno)
guarda
Brigidini
Cialde color giallo-arancio molto friabili e abbastanza grandi. Composte da zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice (nelle ricette tradizionali si utilizzano i semi). (Pistoia)
guarda
Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
guarda
Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
guarda
Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
guarda
Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
guarda