Weekend a Gatteo

Gatteo, una weekend di divertimento ma anche di relax

Gatteo
Foto di Alex Tony

Gatteo Mare è un perfetto compromesso per chi cerca divertimento, vita notturna, ma anche pace, tranquillità e relax.

Di certo il periodo estivo è quello più indicato per visitare questa cittadina marittima e per godere dei servizi e delle strutture presenti. Tra giugno e settembre si concentrano moltissime iniziative ed eventi che si rivolgono a tutte le fasce di età ed esigenze.

Dalla “Notte Rosa”, appuntamento più fashion della Riviera Romagnola, alla Siola d’Oro, la rassegna musicale che si estende per tutta la stagione estiva, passando per la Settimana della Micizia, sette giorni di spettacoli ed appuntamenti dedicati ai felini, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Ci sono poi i festeggiamenti di Ferragosto ed i tradizionali fuochi d’artificio che vengono esplosi in occasione della Pentecoste e per la vigilia di ferragosto.

Per chi ama poco l’avventura e preferisce un weekend strutturato, allora può mettere in conto una bella visita guidata, previa iscrizione all’Ufficio IAT (entro le ore 12.00 di venerdì).

Dal Municipio, in piazza Vesi, prende il via l’itinerario che vi porterà, con una passeggiata di un’oretta circa, alla scoperta della cittadina. Una guida preparatissima vi racconterà la storia e le curiosità di Gatteo illustrando nel dettaglio il patrimonio storico e artistico del territorio.

Basti pensare al ponte sul Rubicone il cui ricordo porta alla memoria la citazione “Alea Iacta est”, quando Giulio Cesare, secondo quanto riportato da Svetonio, la proferì dopo aver varcato il letto del fiume alla testa dell’esercito con cui avrebbe dato vita alla seconda guerra civile romana.

La storia a Gatteo ha fatto il suo corso e lasciato segni indelebili, tracce artistiche e architettoniche di indiscutibile valore come la fortificazione malatestiana che risale al XIII secolo e che pare sia stata edificata sui resti di un accampamento di età romana. La struttura non è del tutto originale e nel corso dei secoli la sua funzione è mutata seguendo le esigenze del territorio. Una volta circondata da un profondo fossato, la fortificazione ha subito una trasformazione significativa nel ‘700 che l’ha privata di questo strumento difensivo. Oggi, dopo un lungo e impegnativo restauro, il castello di Gatteo è tornato visitabile e nella sua corte interna si tiene la tradizionale festa patronale dedicata a San Lorenzo, nel mese di agosto.

Visiterete poi La chiesa di San Rocco, il luogo di culto più antico della città, primato che le spetta dopo la demolizione di San Lorenzo avvenuta nel 1821.

Purtroppo la chiesetta è raramente visitabile quindi se vi capita l’occasione di trovarla aperta, non lasciatevela scappare: al suo interno infatti potrete trovare gli affreschi le raffigurazioni dei santi più venerati del tempo. Come detto il tempietto spesso è chiuso ma gli spazi interni vengono di frequente utilizzati per concerti e mostre, quindi una volta al suo interno informatevi delle iniziative, non rimarrete di certo delusi.

Sport, natura e buona tavola, Gatteo è tutto questo e molto di più

Gatteo

Dopo aver apprezzato la storia di Gatteo, e prima di godervi la spiaggia, chi ama la natura potrà divertirsi nei tour pelagici: nell’area di costa adriatica compresa tra Cesenatico, Gatteo, Savignano e San Mauro si trovano le più belle, oltre 21, specie di gabbiani. Appassionati del birdwatching quindi fatevi avanti e contattate preventivamente l’organizzazione dell’Oasi dei 4 Comuni per sapere quando e quali eventi sono periodicamente organizzati.

La natura incontrastata offre non poche occasioni per tenersi in forma. Dalle zone periferiche ai parchi cittadini, è possibile infatti utilizzare le tante aree attrezzate per gli sport all’aria aperta. Da soli si può affrontare il percorso vita o fare una bella corsetta, ma se siete accompagnati o in comitiva potete facilmente trovare anche qualcosa che faccia più al caso vostro e vi coinvolga tutti  come il beachvolley o il tennis.

Si passa facilmente dalla natura al benessere e dal benessere alla buona tavola e in questo caso la Romagna davvero non ha alcun rivale in materia.

Questo territorio, infatti, vanta una grande tradizione culinaria ed ha dato non a caso i natali a quello che a buona ragione viene indicato come il padre della cucina italiana, Pellegrino Artusi. I suoi insegnamenti e le sue ricette si sono fuse con la tradizione e con i prodotti tipici locali dando origine alla gastronomia come oggi si presenta.

 

Gatteo dal canto suo come ogni cittadina marittima che si rispetti, si caratterizza per una gastronomia che si basa principalmente  sul pesce, sempre freschissimo. Pescati e cucinati i prodotti dell’Adriatico sono davvero di primissima qualità. Un consiglio spassionato è quello di provare la saraghina, e il pesce azzurro. Non si può tuttavia fare a meno di assaggiare anche il piatto tipico della Romagna, ormai esportato in tutto il mondo, la piadina, magari accompagnata da quale affettato o dagli estivi squaqquerone e rucola.

Per finire in bellezza gustatevi assolutamente la tipica albana di Romagna, sia quella secca che quella dolce, entrambi prodotti raffinati e capaci di inebriare non solo il palato: attenti quindi a mettervi al volante dopo avere bevuto un paio di calici di questi vini, delicati ma potenti.

Passare un weekend a Gatteo non è solo occasione, quindi, per rilassarsi, ma per scoprire anche un pezzetto di quella Romagna più vera, cantata in giro per l’Italia e all’estero dal Maestro Secondo Casadei, il cui carretto, proprio quello con cui attraversava il paese nei suoi tour su e giù per il Bel Paese, viene conservato gelosamente come una reliquia.

 

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