Weekend a Ponte Buggianese

Giovane, ma ricco di grazia e di bellezza, Ponte Buggianese è uno di quei comuni italiani che fa del dualismo il suo più grande punto di forza.

Padule di Fucecchio, Ponte Buggianese.

Arrivare e alloggiare a Ponte Buggianese
Sebbene relativamente prossimo ad alcuni grandi centri urbani, Ponte Buggianese è un comune piuttosto isolato, non essendo dotato di una sua stazione ferroviaria. Se viaggiate in treno, prendete la tratta Firenze-Viareggio. Una volta scesi a Montecatini Terme, utilizzate le  linee extraurbane di Lazzi e Copit per raggiungere il centro città. 
Le corse del bus sono piuttosto rade, ma se avete intenzione di restare "in loco" per godervi tutte le bellezze artistiche del paese, non ci saranno comunque problemi. Ponte Buggianese, infatti, è un paese raccolto, interamente visitabile a piedi nel giro di un paio di giorni.
Se, invece, pensate di dedicare un po' di tempo a delle escursioni naturalistiche, vi consigliamo di spostarvi in auto. Per arrivare a Ponte Buggianese, imboccate la A11, uscite a Chiesina Uzzanese e seguite le indicazioni stradali.
Le strutture turistico-ricettive del posto sono limitate ad un paio di alberghi, un villino turistico ed una caratteristica fattoria.

Quando visitare Ponte Buggianese
Fatte salve alcune sagre locali, la più grande attrazione di Ponte Buggianese è sicuramente il confinante padule di Fucecchio. Relativamente vicino al centro storico, questo straordinario luogo, che si estende per più di 1800 ettari, rappresenta la più grande palude esistente in Italia. Molti potrebbero essere portati a credere, erroneamente, che il padule sia un ricettacolo malsano di sporcizia. Nulla di più lontano dal vero!
La palude toscana, invece, è un vero e proprio inno alla biodiversità con le sue innumerevoli specie di piante e di animali che la popolano ed è per questo che è stata dichiarata area protetta.
L'unico inconveniente di questo lussureggiante territorio è l'umidità: vi consigliamo vivamente di evitare i periodi estivi per la vostra permanenza a Ponte Buggianese.

Se il tempo è favorevole potreste considerare di trascorrere la giornata immersi nella natura: il Padule di Fucecchio con le sue due riserve naturali è certamente l'opzione migliore.

Tramonto al Padule di Fucecchio

PRIMO GIORNO
Dopo esservi riposati, sfruttate tutto il vostro primo giorno per una visita al paese. Grazie alle sue dimensioni ridotte, potrete gustarvelo senza fretta.
Anche se Ponte Buggianese è un comune relativamente giovane, è ricco di opere d'arte eccezionali, che aspettano solo di essere riscoperte ed apprezzate.
Tappa fondamentale del vostro tour è la Chiesa di San Michele con annesso Santuario del Buon Consiglio.
Il Santuario ospita dei bellissimi affreschi realizzati dal grandioso Pietro Annigoni, un artista molto conosciuto ed apprezzato in Toscana.
La Chiesa, invece, ha al suo interno un piccolo, ma interessantissimo museo nel quale potrete trovare una fonte battesimale seicentesca, reliquie, candelieri ed una copia de "I Promessi Sposi" risalente alla prima metà dell'ottocento.

SECONDO GIORNO
Se non lo avete ancora già fatto, recatevi in Piazza Banditori e ammirate la statua in onore ai caduti di guerra di Vivarielli.
Se il tempo è favorevole potreste considerare di trascorrere il resto della giornata immersi nella natura. Il padule di Fucecchio con le sue due riserve naturali è certamente l'opzione migliore, ma anche la passeggiata lungo il fiume Pescia, fresca e rilassante, è un'ottima alternativa.

Mary Cafissi

Articoli correlati

Carpi
Carpi
Carpi, una città dal cuore grande come la sua piazza
Larciano
Larciano
Foto di Alex Janssen
Tra vallate e gentili montagne, un mosaico di antiche tradizioni toscane raccolto nel verde delle campagne. Questa è la magia di Larciano.
Piazza dei Signori - Padova
Padova
La città del Santo, Padova può essere stimolante se la si gira diventando per un attimo suoi cittadini.
Ferrara
Ferrara
La meta ideale per una gita fuori porta, tra musei, parchi e lo splendido Castello Estense
Duomo di San Lorenzo - Viterbo
Viterbo
Pierpaolo Pasolini definì la Tuscia viterbese, il paesaggio più bello del mondo.
Un panorama di Tarquinia
Tarquinia
Foto di davide rossi
Le necropoli di Cerveteri e di Tarquinia a rappresentano il fulcro del nostro fine settimana

Cosa mangiare a Pistoia Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
guarda
Brigidini
Cialde color giallo-arancio molto friabili e abbastanza grandi. Composte da zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice (nelle ricette tradizionali si utilizzano i semi). (Pistoia)
guarda
Biscotti di Prato
Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di pasta ancora caldo.
guarda
Ribollita
Piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure della Toscana, specialmente cavolo nero e fagioli. (Arezzo)
guarda
Cecina
Torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato. (Pi..
guarda
Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
guarda
Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
guarda
Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
guarda