Weekend a San Benedetto del Tronto

San Benedetto del Tronto ha una scogliera davvero suggestiva, colline dorate e stupende barche da pesca che solcano il mare Adriatico

Piazza Nardone, Cattedrale di Santa Maria della Marina, San Benedetto del Tronto

Franz Liszt, compositore e direttore d’orchestra Ungherese, descrisse San Benedetto del Tronto con queste parole “…dalle colline dorate si scorge la spiaggia di San Benedetto del Tronto cittadina di pescatori… stupende barche da pesca che solcano il mare Adriatico, barche con le vele dipinte con soggetti religiosi o con antichi emblemi, esse vanno cullate dalle onde di un mare sempre vivo sempre nuovo e sembra che il murmure delle acque costituisca una lene musica…” come si può non essere invogliati a visitare questa località quindi?

San Benedetto del Tronto è una cittadina che si trova nelle Marche alla foce del fiume Tronto ed è il centro più importante della Riviera delle Palme. Si pensi che originariamente si intendeva come Riviera delle Palme solo la zona sanbenedettese e solo dopo è stata estesa ai litorali di Grottammare e Cupra Marittima, questa zona è un grande richiamo turistico non solo per i turisti italiani ma anche europei che arrivano fin qua per gustarne l’ospitalità, la gastronomia e il mare. A San Benedetto del Tronto non ci si viene solo per il mare e questo è fantastico se pensate alle ultime estati che abbiamo avuto, impietose, piovose e fresche, perchè  è una città davvero molto carina da visitare.

Il cuore vero di San Benedetto del Tronto è sicuramente Torre dei Gualtieri, detta anche il Torrione, insieme a ciò che era il “Mandracchio” nell’abitato dei pescatori. La Torre dei Gualtieri, esagonale, è perfettamente conservata e nelle sue forme Trecentesche e i suoi beccatelli con la merlatura ghibellina a coda di rondine è davvero suggestiva. Il Torrione si erge sull’altura del Paese Alto e fa da guardia al centro abitato, al suo interno troverete quattro piani coperti da una volta ed è visitabile fino alla cima che offre uno spettacolo davvero suggestivo soprattutto in serata.

L’unica avvertenza che vi diamo prima di salire sulla Torre dei Gualtieri è di evitare di salire mentre la campana che troneggia sulla cima suoni, altrimenti rischiate di diventare sordi!

Il cuore vero di San Benedetto del Tronto è sicuramente Torre dei Gualtieri esagonale, perfettamente conservata nelle sue forme Trecentesche e nei suoi beccatelli con la merlatura ghibellina

Torre dei Gualtieri

Un altro ottimo motivo per intraprendere la visita alla Torre dei Gualtieri è il ristorante Degusteria del Gigante che si trova proprio li vicino, questo luogo davvero bello ed intimo propone i piatti della tradizione ottimamente cucinati dallo chef ed accompagnati da ottimi vini. Alla Degusteria del Gigante potete assaggiare un po’ di tutto nel menù degustazione o andare à la carte facendovi magari consigliare dal personale qualificatissimo e molto gentile e disponibile, cadrete comunque in piedi e passerete una serata indimenticabile.

Se non siete amanti delle architetture storiche se non per scattare qualche foto ricordo non preoccupatevi, San Benedetto del Tronto vi offre un bellissimo Lungomare che vi permetterà di fare una passeggiata sia di giorno che di sera, godendo dello splendido spettacolo del mare. Se siete amanti dei percorsi in bicicletta troverete anche una bella pista ciclabile che costeggia il lungomare dove potrete fare lunghe passeggiate respirando aria buona.

Ovviamente come da copione, il bellissimo lungomare di San Benedetto del Tronto è animato da chioschi e ristoranti vista mare che offrono specialità gastronomiche per tutti i palati e intrattenimenti per tutti i gusti.

San Benedetto del Tronto ha una scogliera davvero suggestiva, personalmente vi consiglio un pic nic su questi splendidi massi che sono stati sì tagliati dall’uomo, ma sono stati plasmati oltre che dal mare e dal vento anche dall’artista che ne ha fatto vere opere d’arte rievocative ed affascinanti. Mentre passeggiate sul molo che ospita la scogliera vi imbatterete nel monumento al Gabbiano Jonathan Livingston, una splendida opera d’arte già di suo che posto nella location più adatta ed evocativa lo rende ancora più suggestivo.

In questa opera d’arte lo scultore e pittore Mario Lupo ha voluto racchiudere tutta la magia del racconto del gabbiano Jonathan Livngston ed è davvero splendida, soprattutto se vista al tramonto ed in buona compagnia. Insomma che siate amanti del mare o delle passeggiate, che siate una famiglia o una compagnia di amici San Benedetto del Tronto ha sicuramente tutto ciò che fa per voi, dovete solo lasciarvi tentare.

                Sara Manelli.

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