Weekend nelle Isole Borromee

Circondati dal blu in battello tra le Isole Borromee

Isola Bella

Per gli amanti delle atmosfere di un tempo e per chi è felice al solo pensiero di salire in barca e fare una piccola gita, la visita delle Isole Borromee è irrinunciabile.

Il piccolo arcipelago si trova nel Lago maggiore in quello che è considerato il Golfo Borromeo dove Stresa e Pallanza si occhieggiano ai lati opposti.

Le Isole Borromee sono proprietà della nobile casata dal XIV secolo ed è da allora che hanno subito nel corso degli anni la trasformazione che oggi le rende così meravigliose e curate ad oggi la Famiglia Borromeo possiede ancora l’Isola Bella e l’Isola Madre.

Visitare le isole è facile e piacevole basta raggiungere Stresa, Arona, Pallanza Locarno, Laveno o uno dei numerosi porticcioli del Lago Maggiore e prendere uno dei battelli che portano alle Isole, il trasbordo è piacevole, soprattutto nelle giornate di sole essere cullati dallo sciabordio tra le acque lacustri vi rilasserà.

L’Isola Bella è l’isola delle fioriture, ciò vuol dire che in ogni volta che vi tornerete potrete assistere alla fioritura di diverse piante, il giardino è stato proprio studiato in questo modo, perché in ogni periodo dell’anno ci fosse una diversa fioritura.

A ben guardarla l’Isola Bella sembra un po’ un battello che si lascia cullare calmo dalle acque del lago, vi infonderà calma e curiosità ed avrete sicuramente voglia di saperne di più.

Una volta sbarcati dal battello immergetevi nei giardini in un susseguirsi di statue e di decori architettonici, mescolati con ogni sorta di meraviglia botanica voi possiate immaginare.

Una volta varcato il cancello il grande Canforo che ha quasi 200 anni vi accoglierà come un vecchio e sorridente signore, la prima cosa che vedrete sarà il grande Anfiteatro che sta al centro dell’isola, tutto il giardino invece è un crescendo di colori e profumi sulle terrazze di deliziosa ispirazione barocca.

Visitate le grotte ideate da Vitaliano Borromeo come luogo di svago e frescura durante le stagioni più calde.

Grotte ideate da Vitaliano Borromeo - Isole Borromee
Foto di Archangel12

Ovviamente anche il palazzo è visitabile e vi farà sognare grazie alla sua grande varietà di opere barocche perfettamente conservate, oltretutto il castello è posto in modo da avere numerosi affacci sul lago e godere di una splendida vista.

Non dimenticate di scendere nelle grotte ideate da Vitaliano Borromeo come luogo di svago e frescura durante le stagioni più calde, recatevi nella Sala della Musica dove si tenne La Conferenza di Stresa e la Sala Napoleone che ospitò il grande stratega e la moglie Giuseppina.

Una volta completata la visita all’Isola Bella recatevi all’imbarcadero e riprendete il battello per compiere un altro piccolo viaggio verso la seconda isola, un momento di relax davvero piacevole tra una visita e l’altra.

L’Isola Madre è invece la più grande delle isole e si erge sul pelo dell’acqua con un profilo meno delineato rispetto all’Isola Bella, dovuto alla rigogliosità della vegetazione, ma non per questo meno affascinante e carica di carisma.

Inizialmente, nel 1500, l’isola fu riscattata dalla Curia Novarese che la trasformò, prima divenne frutteto, poi uliveto ed infine agrumeto, ad oggi però l’Isola Madre ospita un giardino botanico unico che racchiude numerosissime specie provenienti da tutto il mondo.

Lo stile di questo parco è all’Inglese, ci sono numerosi vie ombreggiate e numerosissimi affacci sul lago, con i numerosi cannocchiali è possibile avere colpo d’occhio su tutto il territorio circostante.

All’interno del palazzo sarete accolti dallo sfarzo dell’antica famiglia Borromeo, grazie alle porcellane, ai dipinti di famiglia ed agli arazzi oltre che ai numerosi arredi che provengono dalle diverse residenze della casata.

Anche se la lunga passeggiata all’interno del grande parco vi ha stancati, concedetevi la visita al salotto veneziano, vi sembrerà di essere ancora immersi nel verde grazie al trompe l’oeil dipinto su tutte le pareti che riproduce un gazebo fiorito.

Salite al piano nobile ed affacciatevi alle finestre, respirate a fondo la storia di questo luogo affascinante e godete della vista sull’Isola dei Pescatori e sull’Isola Bella immersi nel blu delle acque del lago.

Sara Manelli

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