Weekend a Gaeta

Gaeta è bella da levare il fiato da qualunque parte la si guardi: la maestosità dei suoi castelli e la spiaggia di sabbia bianca e fine ne fanno davvero un luogo dove vale la pena di passare un weekend

Gaeta

Gaeta è  una cittadina laziale che si trova sul Mar Tirreno e che ospita il Parco Regionale della Riviera di Ulisse. Virgilio sosteneva che il nome della città derivasse da Carjeta la nutrice di Enea comunque sia non c’è alcun dubbio sul fatto che la storia di Gaeta sia davvero variegata e a testimonianza di questo ci sono resti romani, medievali bei castelli del periodo dei Borboni e roccaforti moresche. La posizione di questa città è davvero speciale, si trova su un promontorio che va a formare il famoso Golfo di Gaeta stupendo nella sua immensità.

Questa città è bella da levare il fiato da qualunque parte la si guardi, la maestosità dei suoi castelli e la spiaggia di sabbia bianca e fine ne fanno davvero un luogo dove vale la pena di passare un weekend. Si può ben dire che Gaeta ha un buon numero di strutture religiose da viste tra queste sicuramente val ben la visita la Catterale dei Santi Erasmo e Marciano che fu costruita su una chiesa già esistente, ha un campanile davvero imponente in stile arabo davvero bellissimo e costruito su tre piani.

Un altra struttura religiosa che dovete assolutamente vedere è il Tempio di San Francesco che fu costruito nel 1222 proprio da San Francesco di Assisi dove amava soggiornare durante i suoi periodi di Evangelizzazione a Gaeta. Ovviamente San Francesco non ha fatto tutto da solo per la creazione di questa struttura imponente, il suo attuale aspetto  neo-gotico, è dovuto alle importanti donazioni da parte del re Carlo II d’Angiò, re Ferdinando II di Borbone e Giacomo Guarinelli. Anche il Santuario della Santissima Annunziata è davvero affascinante, risale al 1300 ed inizialmente era destinato all’assistenza dei poveri e degli orfani che venivano abbandonati all’interno della ruota girevole. La particolarità di questo Santuario è la sua costruzione avvenuta su una fenditura nella roccia che porta alla Grotta del Turco che, la leggenda narra, si formò alla morte di Cristo quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme.

Se non siete dei grandi appassionati di architettura religiosa a Gaeta potrete sicuramente trovare soddisfazione nel Castello Angioino-Aragonese, una meraviglia probabilmente costruita nel sesto secolo

Castello Angioino-Aragonese

Se non siete dei grandi appassionati di architettura religiosa a Gaeta potrete sicuramente trovare soddisfazione nel Castello Angioino-Aragonese, una meraviglia probabilmente costruita nel sesto secolo durante il periodo della guerra dei Goti. Il castello si compone di due edifici comunicanti che sono però stati costruiti in due momenti storici differenti, uno rimane più in basso chiamato “Angioino” e realizzato quando ancora i francesi erano i dominatori, mentre l’altro edificio rimane più in alto ed è detto “Aragonese” e fu costruito dall’imperatore Carlo V.

Un altro palazzo bello da vedere che ospita anche un interessante museo è il Palazzo del Vio originariamente costruito come vescovado, la facciata che vedrete ad oggi però è opera del Travaglini. Dentro questa bella e storica struttura c’è il Museo Diocesano che ospita moltissime opere provenienti da tutte le chiese sconsacrate della città.

Se siete amanti della natura qua troverete pane per i vostri denti, il Parco Regionale Riviera di Ulisse si estende sul Golfo di Gaeta e qui potrete ammirare le falesie di Monte Orlando ovvero pareti di roccia altissime che sono a picco sul mare e qui potrete avvistare il Falco Pellegrino che nidifica proprio in questo territorio, e godervi della rigogliosissima natura del parco. Se siete amanti dello snorkeling dovete assolutamente tuffarvi nelle acque limpide del Golfo di Gaeta per bearvi dei meravigliosi anemoni, dei coralli e delle tantissime specie di pesci che il fondale ospita. Gaeta è una magia sospesa tra cielo e terra, concedetevi un weekend qui e l’amerete!

                                                                                                          Sara Manelli

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