Cosa vedere a Vienna in inverno

Dovete recarvi a Vienna per un fine settimana in inverno? Ecco un piccolo ma sostanzioso vademecum.

Belvedere dopo una nevicata. Vienna.
Foto di Franz Jachim

Dovete recarvi a Vienna per un fine settimana in inverno? Magari le feste natalizie sono già trascorse e quindi, non potete approfittare delle visite ai tantissimi mercatini che si aprono su slarghi e piazze della capitale austriaca, perché hanno esaurito il loro compito. E allora cosa fare? Ecco un piccolo ma sostanzioso vademecum.

Innanzi tutto ricordatevi che di inverno, qui a Vienna fa molto freddo e non è raro trovare la città deliziosamente imbiancata dalla neve. Per carità, tutto molto bello e romantico ma per dei turisti in gita magari per soli tre giorni, può anche rappresentare un clima non ideale per passeggiare amabilmente lungo il Ring o il Graben. E’ possibile che piovi o nevichi, il che rappresenta il massimo della scomodità e dovete prevedere questa inclemenza del tempo affinché non sia una spiacevole sorpresa. Al di la dell’opportuno abbigliamento, sarebbe opportuno predisporre una serie di visite che includano il più possibile, ambienti chiusi anche se, necessariamente dovrete raggiungerli a piedi.

Vienna è la sua Inner Stadt, ossia il suo centro storico dove si passa ad ammirare lo stile gotico miscelato con quello neoclassico e rinascimentale, il tutto concentrato in un reticolo di viuzze e strade cinte da giardini e parchi. Impossibile non sentire il fluido di questa atmosfera così piena di vibrazioni che vi farà innamorare.

Visitare il Duomo di Santo Stefano, il Graben, l’imperiale complesso della Hofburg fino al Quartiere dei Musei, regalerà una impressione molto preziosa di questa meravigliosa città sicuramente tra le più belle della Mitteleuropa. E’ proprio il Duomo il vero simbolo della città (oltre alla torre del Wig ed alla ruota del Prater). In stile profondamente gotico, lo si riconosce sia per la sua torre campanaria alta 132 metri che per il tetto che è composto da piastrelle colorate bianche e nere (ma anche verdi e gialle) e non può mancare una ascensione fino in cima, per poter ammirare la città dall’alto.

Molto romantica apparirà una visita del centro cittadino assicurata con una carrozza trainata da cavalli, dove ben riparati da una calda coperta, potrete vivere la gioia di ammirare dall’esterno i palazzi ed i monumenti più prestigiosi di Vienna ma se volete vivere la città allora dovete camminare in mezzo alla neve, guadagnando stradine e vicoli dell’Inner Stadt che si trovano tra la Siebensterngasse e la Burgasse e recarvi al Graben per vedere il monumento della Colonna della Peste e la più antica chiesa della città, costruita nel 700 ai tempi di Carlo Magno, ossia la Peterskirke, la chiesa di San Pietro, riconoscibile dalla sua cupola color verde.

Un ampio salone del Palazzo della Secessione fu affrescato da Klimt con il suo famosissimo capolavoro Fregio di Beethoven.

Particolare del Fregio di Beethoven, Klimt, Palazzo della Secessione, Vienna

Altra meta imperdibile è l’Albertina in Augustinerstraße 1 e subito dopo il bel giardino del Burggarten sicuramente coperto dalla neve per poi raggiungere la centralissima Maria Theresien Platz dove si trovano due musei che sono speculari e  che altro non sono che il Kunst Historisches Museum a sinistra e il Museo di Storia Naturale a destra.

Per riscaldarsi con un buon pasto caldo, è il caso di raggiungere un ristorante vicino al Duomo, in Schulerstrasse che si chiama GulashMuseum che museo proprio non è essendo un famoso ristorante specializzato proprio nella preparazione di questo piatto che, erroneamente si crede di essere di origine ungherese. In questo locale è possibile mangiare  dell’autentico viennesissimo gulash di manzo con patate, oppure di agnello con gnocchetti di spinaci ad un costo davvero irrisorio.

Per gli amanti dei sogni, a Berggasse 19 troveranno la casa divenuta museo di Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Ancora originale è la targhetta all’ingresso dello studio e i rari cimeli appartenuti a Freud (che trasferì a Londra, gran parte del suo mobilio quando emigrò in Inghilterra) e per gustarvi al meglio la spiegazione, è consigliabile noleggiare l’audioguida all’entrata.

Luogo imperdibile soprattutto per gli amanti dell’arte risulta essere il Secessionsgebaude, al numero 12 di Friedrichstrasse. La storia narra che alla fine del XIX secolo, giovani artisti viennesi e non, decisero di recidere il cordone ombelicale con l’Accademia delle Belle Arti di Vienna, perché a loro avviso, troppo statico e fondarono un gruppo autonomo che venne definito ‘secessionisti’. Trovarono dei mecenati che li aiutarono a dotarsi di uno spazio per esporre i loro lavori che fu costruito da Olbrich che seguì i disegni di Klimt. L'esterno è molto bello e l'interno è composto da vari spazi ancora dedicati ad ospitare mostre d'avanguardia. Un ampio salone fu affrescato da Klimt nel 1902 con il famosissimo ‘Fregio di Beethoven’, uno dei suoi capolavori che da solo merita il costo (caro) del biglietto d’ingresso.

Molte persone delle nuove generazioni non sanno neppure cosa fu il film ‘Il terzo uomo’ totalmente girato a Vienna, un noir inglese del 1949 sceneggiato da Graham Greene e vincitore di premi oscar, questa pellicola si è meritato anche un museo che si chiama ‘The Third Man Museum’ e che si trova a Pressgasse 25 e non si tratta solo di un favoloso omaggio al celebre film ma è anche l’unico museo della città che mantiene in vita l’atmosfera dei tempi prima del conflitto, quelli della guerra e quelli dell’immediato dopoguerra a Vienna, raccontati in modo appassionante tanto da risultare un vero e proprio must da non perdere soprattutto quando fuori piove.

Lo sapevate che in inverno è possibile pattinare sul ghiaccio proprio davanti al Municipio di Vienna?

Wiener Eistraum

Nel periodo invernale, dall'ultima settimana di gennaio alla prima di marzo, tutti gli anni viene allestita, proprio davanti al Rathaus di Vienna, una gigantesta area dove poter pattinare e praticare alcuni sport invernali molto amati dai viennesi. Se volete provare questa increbilie attrazione segnatevi le date nel calendario per non lasciarvela sfuggire, se invece, state cercando un hotel nei dintorni a quello pensiamo noi, mostrandovi una lista dei migliori alberghi vicino al Wiener Eistraum dove è possibile pattinare anche la sera fino alle 22.

The Levante Parliament
Indirizzo: Auerspergstraße 9, 1080 Vienna
Telefono: +43 1 228280
Ottimo hotel 5 stelle molto bello, confortevole e ricco di servizi. In una posizione centrale particolarmente indicata nel periodo invernale, non solo per la possibilità di pattinare, ma, nel periodo precedente, anche per visitare i caratteristici mercatini di Natale. Oltre a un ristorante, The Levante Parliament offre un centro benessere, un bar/lounge e un'utile connessione wireless a Internet gratuita.

Park Hyatt Vienna
Indirizzo: Am Hof 2, 1010 Vienna
Telefono: +43 1 227401234
Altro incantevole hotel 5 stelle vicino ad uno dei quartieri più esclusivi per lo shopping. Le camere sono spaziose ed incredibilmente confortevoli. Oltre a 2 ristoranti, Park Hyatt Vienna offre una piscina coperta, una spa completamente attrezzata e bar/lounge.

Hotel Alpha
Indirizzo: Buchfeldgasse 8, 1080 Vienna
Telefono: +43 1 4035291
Moderno e confortevole hotel 3 stelle consigliato in particolar modo per la sua posizione centrale, il servizio di alto livello e ottimi prezzi in rapporto alla qualità. Oltre a un'utile connessione wireless a Internet gratuita, Hotel Alpha offre un servizio auto o limousine, servizi di tintoria/lavaggio a secco e una lavanderia in loco.

Se tutto questo pattinare vi ha messo appetito ecco una lista dei migliori ristoranti vicino al Wiener Eistraum.

Café Landtmann

Café Landtmann
Indirizzo: Universitatsring 4, 1010 Vienna
Telefono: +43 1 24100120
Uno dei più antichi caffè viennesi, un'istituzione in città. I prezzi sono un po' alti ma giustificati anche dal fascino intatto che questo locale ha conservato negli anni. Nulla di meglio durante le rigide giornate invernali: la sua vasta scelta di torte sacher vi ridarà tutte le calorie perse, e forse qualcuna in più.

La Cantinetta
Indirizzo: Universitatsring 8, 1010 Vienna
Telefono: +43 1 5354665
Un pezzo di Italia a Vienna. Gradevole ristorantino con cucina italiana. Ottimo cibo e ottimi vini. Ideale per chi non vuole rinunciare a mangiare italiano neppure quando si trova all'estero.

Variation Bistro Crêperie
Indirizzo: Stadiongasse 5, 1010 Vienna
Telefono: +43 1 9974109
Piccolo ma invitante ristorantino con cucina francese. Potete assaggiare crepes sia dolci che salate, ma non solo: formaggi, la classica anatra, insalate e tanto altro. I prezzi sono nella media. Consigliato per chi vuole provare qualcosa di insolito a Vienna.

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