Weekend a Selinunte

La purezza dell’architettura, una granita siciliana e un tuffo nel blu

runas griegas

Selinunte originariamente era una città greca situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, oggi le sue numerose rovine si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano.

II Parco Archeologico interessato dai ruderi della vecchia città greca si estende su una superfice di circa 40 ettari, baciata dal sole e col mare che fa da sfondo rendendo questa location un posto magico.

Passeggiare attraverso il parco è una esperienza fantastica, la sua vastità fa si che durante la nostra visita il silenzio ci avvolga lasciandoci ammaliare dalla bellezza e dalla purezza dell’architettura greca che ci circonda.

All’ingresso dell’Acropoli troveremo ad accoglierci la Torre di Polluce innalzata contro i corsari.

Sull’Acropoli, a strapiombo sul mare, possiamo trovare i templi ed anche alcune costruzioni secondarie, poco lontano poi su una piccola collina, la Gaggèra,  possiamo ammirare altri templi in tutto il loro splendore.

Proseguite alla scoperta delle altre meraviglie di Selinunte.

Torre di Polluce

Camminare rilassatamente tra le rovine è davvero affascinante, dall’interno dei templi posti più in alto si gode bellissima vista , possiamo soffermarci sui cartelli esplicativi ed imparare ad ogni passo qualcosa di nuovo essendo immersi nella natura e respirando a pieni polmoni l’aria tersa e profumata.

Il sentiero che ci conduce da una parte all’altra del parco è assolato e per questo vi consiglio di partire con una buona scorta d’acqua che vi farà comodo almeno finché non arriverete ad un piccolo spiazzo dove verrete accolti cordialmente dal signore del carretto delle granite.

Vi consiglio, vivamente di farvi tentare dalla granita siciliana doc che potete trovare in questo angolo di refrigerio, la granita al limone è fantastica e dissetante, volendo potete chiedere che venga utilizzata come ripieno una morbidissima brioche col Tuppo in puro Sicilia Style.

Questa sosta vi ripagherà della lunga passeggiata nella prima parte del parco archeologico e vi darà la carica per proseguire alla scoperta delle altre meraviglie di Selinunte.

Una volta terminata la visita al parco ed aver saziato la vostra fame di storia, e di granita, sono certa che avrete voglia di un bel bagno rinfrescante, complice anche il fatto che il mare vi ha tenuto compagnia per tutto il tempo.

La vista del mare dal Parco Archeologico di Selinunte è mozzafiato, il suo colore blu intenso e le acque cristalline sono un richiamo irresistibile, il profumo dell’aria salmastra e il rumore della risacca vi spingeranno a scendere verso la spiaggia.

Non potrete resistere alla tentazione di tuffarvi in mare non appena sarete alla piccola spiaggia sotto il parco, ma attenzione, mentre lo fate trattenete il fiato, l’acqua infatti è particolarmente fresca  e vi regalerà un piacevole brivido.

Dopo la nuotata adagiatevi sulla sabbia grossolana e scura e lasciatevi andare al relax, ve lo siete meritato!

Sara Manelli

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Cosa mangiare a Selinunte Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

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Melanzane ed altre verdure cucinate in padella e ripassate con pinoli, sedano, cipolle, olive e capperi con l’aggiunta di una salsa agrodolce.
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