Weekend ad Arezzo

L’atmosfera che si respira girovagando per le vie del centro storico di Arezzo permette di fare un affascinante salto nel tempo

Piazza Grande
Foto di Anguskirk

Arezzo fu abitata sin dall’epoca paleolitica come dimostrato da insediamenti stabili di epoca pre-etrusca ritrovati presso il colle di San Cornelio. Diventata importante città  in epoca etrusca, è stata certamente una delle dodici lucumonie di quel periodo come attestato da opere d’arte di eccezionale valore come la famosa ‘chimera’ e l’estesa necropoli di Poggio del Sole.

Dopo la battaglia di Roselle che la vide perdente insieme alle altre città etrusche contro i Romani, passò in loro mani e latinizzarono il suo nome etrusco Arretium. Libero comune nell’anno Mille, Arezzo ebbe una intensa vita medioevale della quale si conservano intatti alcuni capolavori ed il tessuto urbano.

Una visita di questa incantevole cittadina situata alla confluenza di tre vallate è sicuramente molto significativa per via di quanto si potrà ammirare.

La Chiesa di San Francesco, ad esempio, conserva preziosi affreschi di Piero della Francesca ma incantevoli ed imperdibili sono anche  la chiesa di SS.Flora e Lucilla; la chiesa di Sant’Annunziata, dove si trova la ‘deposizione’ ad opera del Vasari,  e la chiesa di S.Maria in Gradi.

Nella centralissima Piazza Grande, il penultimo sabato di giugno e la prima domenica di settembre, i quattro quartieri di Arezzo si sfidano alla Giostra del Saracino.

Giostra del Saracino, Arezzo

La visita non può prescindere dalla Casa di Giorgio Vasari, da lui progettata e oggi sede di un Museo a lui dedicato all’interno del quale si possono ammirare pregevolissime opere d'arte e immaginare la vita dell'artista tra le stanze della sua dimora. Il Duomo, la Fortezza Medicea,  la Casa del Petrarca, il Palazzo Pretorio, il Palazzo del Capitano del Popolo, la chiesa di San Domenico, la chiesa di Santa Maria della Pieve e quella di S.Maria delle Grazie, sono tutti edifici che custodiscono insieme al Museo Medioevale, preziose testimonianze dell’epoca medioevale e rinascimentale di questa città della Toscana.

Imprescindibile anche, una visita all’Anfiteatro Romano e, soprattutto, al Museo Archeologico che conserva reperti dell’epoca etrusca e romana.

L’atmosfera che si respira girovagando per le vie del centro storico permette di fare un salto nel tempo ed immaginarsi Arezzo mentre si prepara alla Giostra del Saracino, dove partecipano i quattro quartieri in cui è suddivisa la città. Ancora oggi, questa rievocazione storica che vede impegnati centinaia di figuranti in costume medioevale, si corre nella centralissima Piazza Grande il penultimo sabato di giugno e la prima domenica di settembre, offrendosi ai numerosi turisti che la vengono a vedere.

Le 10 opere più famose di Piero della Francesca
Le Storie della vera Croce, nella Chiesa di San Francesco, ad Arezzo, è, a nostro parere, una delle 10 opere più famose di Piero della Francesca. Completano questa speciale classifica il Battesimo di Cristo e la Natività, al National Gallery di Londra, il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, al Louvre di Parigi, la Flagellazione, alla Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino, la Resurrezione di Cristo, al Museo Civico di Sansepolcro, Sigismondo Malatesta e San Sigismondo, al Tempio Malatestiano di Rimini, il Polittico di Sant’Antonio, nella Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia, i Ritratti di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, agli Uffizi di Firenze, la Sacra conversazione, alla Pinacoteca di Brera a Milano e la Madonna del Parto nella Cappella del Cimitero di Monterchi.

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I migliori hotel per un weekend low cost a Arezzo Le nostre proposte

Abbiamo selezionato per voi i migliori hotel di Arezzo in base ai voti che hanno espresso i turisti che vi hanno soggiornato. Sono presenti solo hotel economici a 2 o 3 stelle in grado però di offrire i servizi più moderni e una confortevole ospitalità. Per consentirvi di organizzare un week end low cost a Arezzo vi direzioniamo nel portale turistico con la migliore offerta: in questo modo potrete valutarne i prezzi.

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Cosa mangiare a Arezzo Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Brigidini
Cialde color giallo-arancio molto friabili e abbastanza grandi. Composte da zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice (nelle ricette tradizionali si utilizzano i semi). (Pistoia)
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Biscotti di Prato
Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di pasta ancora caldo.
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Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
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Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
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Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
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Ribollita
Piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure della Toscana, specialmente cavolo nero e fagioli. (Arezzo)
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Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
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Schiaccia alla pala
Grande schiacciata realizzata con la pasta del pane. Di colore giallo intenso e brunito, dopo la cottura viene cosparsa di sale e di olio extravergine di oliva. (Grosseto)
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